Stoccafisso di Lofoten

100% Naturale

Lo Stoccafisso di Lofoten IGP (in norvegese Tørrfisk fra Lofoten) è lo Skrei, il merluzzo selvaggio artico pescato nel mare delle isole Lofoten in Norvegia, a nord del Circolo Polare Artico.
Non contiene alcun additivo o conservante, ed è il risultato di un lungo e naturale processo di essiccazione e stagionatura secondo lo stesso metodo utilizzato dai Vichinghi 1000 anni fa.

Una preziosa tradizione

La pesca stagionale del merluzzo Skrei

La produzione di Stoccafisso di Lofoten è legata all’annuale pesca stagionale dello Skrei nel mare delle isole Lofoten da gennaio ad aprile.
Il nome Skrei deriva dall’antica parola norrena skreið e significa “pesce migratore”.
Ogni anno in primavera lo Skrei lascia il Mare di Barents per arrivare alle isole Lofoten dove depone le uova.
Lo Skrei è un pesce muscoloso, povero di grassi, con una solida consistenza, e pertanto è perfettamente adatto all’essiccazione.

Metodo di lavorazione

Nell’arco della stessa giornata il merluzzo viene pescato, pulito e privato della testa. I pesci vengono poi legati due a due intorno alla coda e appesi alle rastrelliere. La Natura fa il resto. La combinazione tra vento, sole, temperature fredde ma non gelide, pioggia e neve conferiscono qualità, gusto e colore unici allo stoccafisso

Essiccazione e raccolta

La natura e le condizioni climatiche delle isole Lofoten sono perfette per l’essiccazione dello stoccafisso da più di un millennio. Il pesce resta appeso alle rastrelliere per diversi mesi, fino a maggio/giugno. I produttori valutano e decidono il momento opportuno per la raccolta dello stoccafisso dalle rastrelliere sulla base della loro profonda conoscenza e lunga esperienza, proprio come i viticoltori con i loro vigneti.

Stagionatura e selezione

Per ottenere il giusto sapore, lo stoccafisso stagiona in magazzino per diversi mesi, come il vino e il formaggio.
Ciascuno stoccafisso viene classificato in base a qualità, peso, lunghezza, colore, odore e aspetto. L’esperto selezionatore di qualità, il cosiddetto “Vrakeren”, classifica lo stoccafisso in 20 diversi gruppi qualitativi. Solo il prodotto di massima qualità viene denominato Stoccafisso di Lofoten IGP.

A tavola

Prima dell’utilizzo, lo stoccafisso deve essere ammollato. Lo stoccafisso contiene proteine nobili e genuine, ha origine da un mare limpido e incontaminato, ha un gusto unico e deciso, ed è ricco di proprietà nutritive. Un chilo di stoccafisso ha lo stesso contenuto nutritivo di 5 chili di merluzzo fresco.
L’Italia importa lo stoccafisso dalle isole Lofoten da diversi secoli. Lo stoccafisso è ampiamente utilizzato nella cucina italiana: dalle popolari ricette per un consumo quotidiano, a quelle tradizionali legate alle festività, senza escludere le preparazioni realizzate dagli chef dei migliori ristoranti gourmet. Vi sono innumerevoli varianti di ricette sia per antipasti sia per portate principali.
In Norvegia lo stoccafisso viene utilizzato principalmente per la realizzazione del tradizionale “lutefisk” ovvero il merluzzo marinato in soda caustica. Ultimamente nei ristoranti norvegesi gli chef stanno facendo più ampio uso di stoccafisso rispetto al passato, dando una loro propria interpretazione di questo prezioso prodotto ispirati sia dalla cultura culinaria norvegese sia da quella del resto del mondo.

Rispetto dell’ambiente e sostenibilità

La pesca del merluzzo Skrei è regolata da un rigido sistema di quote per assicurare il mantenimento della riserva sostenibile di questo merluzzo.
Inoltre i metodi di pesca e di produzione sono ecocompatibili con basse emissioni di carbonio.

Indicazione Geografica Protetta

Lo Stoccafisso di Lofoten è un prodotto unico che ha ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) dall’Unione Europea a garanzia della sua qualità e origine. Si tratta del primo prodotto norvegese ad aver ottenuto tale riconoscimento.